Page 14 - La Collezione di Vittorio Emanuele III
P. 14
Roma, Museo Nazionale Romano Collezione di Vittorio Emanuele III
BdN online, Materiali 8 (2013) Andrea Pucci
la zecca di Milano ha cessato di battere i Talleri all’epoca dell’introduzione del nuovo sistema
monetario…ma la coniatura però di tale specie venne…conservata presso la zecca di Venezia
dove ho ragione di credere che continui anche presentemente… Isimbardi, direttore della zecca
di Milano41. Anche dalla zecca di Venezia arrivò, poco dopo, la risposta …Tuttavia si battano
Tallari coll’effige di Maria Teresa in Venezia conforme si battevano anco sotto il precedente or
cessato governo, non ostante che Maria Teresa non abbia regnato mai su questa città…sembra
che non possa anco farsi con maggiore diritto in Firenze giacchè quell’Imperatrice fù moglie di
Francesco III Granduca di Toscana…la zecca si atterrà scrupolosamente… alla bontà di once
dieci d’argento fino per libbra…42. Avuti gli opportuni chiarimenti e rassicurazioni dai colleghi
di Venezia e di Milano, il Fabbroni predispose la battitura: la prima risale al 20 luglio 1814…In
ordine al rescritto del 19 luglio 1814, si è riassunta la fabbricazione dei Tallari che si batterono
sotto il felice governo del Granduca Leopoldo, non però colla di lui effige, né con quella di Fran-
cesco, ma coll’altra di Maria Teresa, non per aver corso in Toscana ma unicamente per comodo
del commercio di Livorno43.
Nel dicembre 1814 vennero aggiornati i conî sulle moneta da paoli dieci, in base alla reale
epoca della battitura: adì 10 dicembre 1814 – Sua Altezza Imperiale…si è degnato di approvare
che alle monete che si emetteranno da codesta R. zecca con i vecchi conj esprimente la sua effige
et arme sovrana venga apposta la data dell’anno 181444; il nuovo paoli dieci venne battuto con
data 1814.
Nel 1816 si pensò di battere anche lo zecchino, che da oltre 25 anni non era stato coniato;
venne a questo proposito informato il primo incisore: a dì 24 gennaro 1816. Ill.mo sig, Carlo
Siries…che immediatamente si presenti alla segreteria…un disegno per formare il conio dello
zecchino… Fabbroni direttore45. Questa moneta fu battuta dal 1816 al 1822, seppur in scarsissima
quantità.
L’altra moneta d’oro da tre zecchini o ruspone venne coniata a partire dal 1815 fino al 1823,
ad eccezione del 1821. Nel 1818-1819, forse a causa della rottura del conio del rovescio, ne venne
usato uno del 1800; quale sia l’originale e quale il riconio è facilmente individuabile: il primo reca
sul dritto, sotto il giglio, la “s” (Siries) e il martello (simbolo del Fabbroni) e al rovescio la data 1818;
il secondo, invece, ha il medesimo dritto ma il rovescio è datato 1800.
Nel 1819 si decise di coniare anche la moneta da paoli cinque che dal 1790 non era più
stata battuta. Il 23 luglio fu dato ordine all’incisore Carlo Siries di preparare il nuovo conio:
esso venne approvato dal sovrano il 7 agosto con alcune modifiche della leggenda: S.A.I. e R.
approva il disegno per le facce e contorno della nuova moneta da paoli V…si ordina che intor-
no al ritratto dopo le iniziali D.G. siano aggiunte le iniziali P.I.A. poi seguano P.R. e si abbia
cura quanto più possibile alla somiglianza della sovrana effige46. Queste modifiche richiesero
più tempo del previsto e solo nel mese di novembre venne presentato il conio definitivo pron-
to alla battitura. Un altro problema sorse all’atto della coniazione: adì 27 novembre 1819 - Ho
l’onore di por sotto gli occhi… il primo saggio della nuova moneta da paoli cinque…il conio
conforme potrà rilevare V.S. Ill.ma ha già sofferto, ne è da affidarsi ad uno sforzo ulteriore…
così per esempio potrebbe iscriversi l’anno 1820 invece del 1819…47. Il 7 gennaio 1820 non
era ancora stato risolto definitivamente il problema: Non prima del 27 9bre dell’anno decorso
furono recati a questa zecca dall’incisore Carlo Siries i due conj ultimati per le monete che in-
cominciatene dopo 25 a 30 pezzi di monete, quei conj annullarono a segno di dover smettere
il lavoro. Scegliemmo da quei pezzi dei migliori per accompagnare all’E.V. accennando del
suddetto incidente e nella necessità di rifare i conj preposti e di cambiare il millesimo in quel-
lo dell’incipiente anno…48. Questo banale incidente ebbe come risultato quello di creare per i
futuri collezionisti la più grande rarità riscontrabile tra le monete lorenesi. I paoli cinque con
14