Page 16 - La Collezione di Vittorio Emanuele III
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Roma, Museo Nazionale Romano Collezione di Vittorio Emanuele III
BdN online, Materiali 8 (2013) Andrea Pucci
Nominale Titolo Peso Ufficiale Valuta
Ruspone (o tre ruspi) oro K 24 g 10,461 Lire Soldi Denari
Zecchino (o ruspo) oro K 24 g 3,485
Paoli dieci (o francescone) argento 916 mill. g 27,500 40 - -
Paoli cinque (o franceschino) argento 916 mill. g 13,750
Lira argento 916 mill. g 3,929 13 6 8
Mezza lira argento 916 mill. g 1,963
Soldi due mistura 0,555 mill. ag. g 4,419 6 13 4
Soldo mistura 0,555 mill. ag. g 2,208
Quattrino mistura 0,208 mill. ag. g 0,980 368
Tallero per il Levante argento 833 mill. g 28,295
1--
- 10 -
-2 -
-1 -
- -4
66 -
1814 Ruspone Zecchino Paoli 10 Paoli 2 Paolo Paolo 1/2 Quattrini 10 Soldo Quattrino Tallero
1815
1816 - - 29.300 - - - - - - 20.780
1817 15.057 - - - - - 110.109 - - 84.299
20.106 4.039 - - - - 46.825 - - 69.046
20.357 3.479 - - - - 11.505 - - 85.520
1818 47.205 2.978 17.942 - - - 66.089 - - 39.547
1819 44.934 5.754 123.979 30 - - - - 64.157 -
1820 39.917 3.122 11.314 101.503 - - - 245.300
1821 8.047 29.575 - 31.481 17.364 7.803 - 346.164 51.056
1822 - 3.534 14.209 - 23.010 14.923 - 154.834 157.825 51.667
1823 7.024 23.309 a 44.944 18.343 115.841 466.128 16.562
1824 6.386 - - - 30.330 10.549 86.970 - 435.311 7.467
- 172.929 b -
- - -
a) Battuti con i conî di Ludovico I e di Carlo Ludovico
b) Battuti con i conî di Carlo Ludovico
Le monete di Ferdinando III (II periodo, 1814-1824) nella Collezione Reale
Sono 46 le monete di Ferdinando III del periodo della restaurazione; tra di esse vi sono tre
prove di zecca, aggiunte alla Raccolta Reale dopo la pubblicazione del volume XII del Corpus, e tre
talleri di Maria Teresa d’Austria, non attribuibili con certezza alla zecca di Firenze. A ragione, non
vi sono nuove acquisizioni (tranne le prove) in quanto il materiale in possesso del sovrano prima
del 1930 era praticamente al completo53. Mancano solamente il ruspone datato 1822 e il quattrino
datato 1823, che solo da pochi anni hanno fatto la loro apparizione sul mercato numismatico o in
collezioni private.
La moneta che spicca su tutte per la sua eccezionale rarità è rappresentata dal paoli cinque
1819, battuto in soli 25-30 pezzi, che fu donato al sovrano, insieme ad altre monete, dal Barone De
Renzis – Sonnino nel 1928. La conservazione delle monete di questa serie è superiore alla media
delle precedenti, con pezzi di autentico valore sia nelle monete d’oro e d’argento che negli spiccioli.
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