Page 140 - Memorie di Torino (vol.1) - Medaglie, gettoni e distintivi 1706-1970
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Bollettino di Numismatica Monografia n. 13.I 2006
Il Novecento
UN LABORATORIO DI MEDAGLIE ALL’ALBA DEL NOVECENTO. I PROGETTI DELLA DITTA MUSY
La produzione di medaglie e distintivi per la commemorazione e la pubblicizzazione dei numerosi even-
ti cittadini venne trasferita, dopo la definitiva chiusura della Regia Zecca di Torino nel 1870,5) alle ditte spe-
cializzate. L’elaborazione dei tipi e delle iscrizioni rappresentava una tappa fondamentale nel processo di pro-
duzione. I progetti erano sottoposti alla committenza per eventuali modifiche prima dell’approvazione defini-
tiva del modello destinato successivamente a trasformarsi in medaglia.
Grazie alla documentazione conservata nell’archivio della ditta Musy,6) possiamo farci un’idea della
gamma di prodotti offerti a differenti committenti e per le più svariate occasioni nell’arco del primo Novecento
(Figg.62-68). Il lavoro di routine veniva solitamente affidato ai dipendenti della ditta che conservavano l’ano-
nimato. In questo caso, la produzione in serie di medaglie e distintivi veniva considerata minore rispetto alle
altre attività nel settore delle arti applicate, come ad esempio l’oreficeria che, con la firma di Giorgio Ceragioli,
trionferà nella memorabile Esposizione del 1902.7)
Fig. 62 - Progetto della medaglia per Ferdinando Gabotto, 1911. Acquarello e china. Ditta Musy Padre e Figli dal 1706, Torino
5) V. supra, p. 75
6) Si tratta di una raccolta inedita, che ho potuto esaminare grazie alla disponibilità dell’attuale proprietario, Paolo Roggero.
7) Si vedano le schede relative al Padiglione Musy in BOSSAGLIA E ALTRI, pp. 466 ss.
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