Page 55 - Memorie di Torino (vol.1) - Medaglie, gettoni e distintivi 1706-1970
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Bollettino di Numismatica Monografia n. 13.I 2006

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                          Fig. 36 - Pantografo tridimensionale Brassart (Zecca Pontificia), anno di fabbricazione 1865
                          (I.P.Z.S. S.p.A., Museo della Zecca, Roma)

      Nel 1853, infine, la riconoscenza del Regio Governo venne a concretarsi con l’offerta di una medaglia
d’oro al merito con l’iscrizione seguente “A Nicolao Lendy, Incisore. La finitezza nei microscopici tipi sicurtà
delle pubbliche impronte all’arte per singolar trovato aggiugnea. 1853. Vittorio Emanuele Re di Sardegna”.15)

      “Ammesso sino dal febbraio 1826 al servizio di questa R.a Zecca nella mia qualità d’Incisore, mi venne con-
      fermato con regio Brevetto del primo marzo 1827 l’annuo assegnamento di lire 24.000 e con esso la goduta di
      quei vantaggi, con altro Brevetto accertati, inerenti ai lavori che da questa Amministrazione mi sarebbero stati
      commessi. Ogni mia cura fu sempre rivolta a disimpegnare col maggior zelo possibile le incumbenze di cui
      venni onorato ed oso sperare, che i miei Superiori non abbiano dovuto essere di me scontenti. Io mi trovava nei
      primi anni quasi del tutto sprovvisto de’ necessari stromenti all’arte mia e tutti mi si provvedevano in allora a
      questa Amministrazione, e di più mi si faceva fruire de’ sovra enunciati vantaggi, commettendomi que’ lavori
      che occorrevano a questa R.a Zecca ma in progresso di tempo, quando appunto per meglio corrispondere alla
      espettazione de’ miei Superiori, io aveva fatto considerevoli spese in molti oggetti di non poco valore per le
      opere a farsi, per cui venne conseguentemente a sminuire di molto l’importanza del mio stipendio, scemarono
      così tanto gli ordini di lavoro a mio favore che ne ebbi sensibilmente a soffrire. Egli è vero che mi si conservò
      l’esclusiva per i così detti ponzonetti della garanzia, ma siccome questo lavoro è appunto quello che per la
      molta spesa mi arreca più svantaggio che beneficio, non avendolo accompagnato da altro più profittevole, mi
      riuscirebbe assolutamente impossibile progredire nella presentanea mia posizione non trovando in essa suffi-
      cienti mezzi al mantenimento della mia numerosa famiglia, considerando pur anco lo stretto obbligo che mi
      corre di sopravvedere al benessere della medesima con sincera afflizzione mi è forza ricorrere alla S.V. Ill.ma
      supplicandola a volersi degnare ove non siasi ripiego all’attuale mia angustia, di provvedermi di una onorevo-
      le giubilazione in ricompensa della compiuta mia carriera.”

                                                                               Lettera di Lendy a Luigi Cibrario, Amministratore
                                                                               Generale delle Regie Zecche

        15) La medaglia d’oro fa parte dello stesso fondo Lendy ora conservato nel Medagliere del Museo d’Arte Antica di Torino.

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