Page 205 - Memorie di Torino (vol.1) - Medaglie, gettoni e distintivi 1706-1970
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Bollettino di Numismatica Monografia n. 13.I 2006
AVVERTENZE AL CATALOGO
Criteri generali
Il catalogo di ciascuna sezione è suddiviso in due parti.
La prima raggruppa le medaglie che possono essere attribuite ad uno o più autori, nel diverso ruolo di scultore, inci-
sore e/o medaglista, sulla base della rispettiva firma per esteso, di una sigla riconoscibile, di segni sul campo o di docu-
menti che indirettamente possono confermarne l’attribuzione (in quest’ultimo caso il nome dell’autore viene riportato tra
parentesi tonde).
Lo stesso principio vale per le zecche e per gli stabilimenti.
Sia gli artisti che i centri di produzione, sia zecche che stabilimenti, sono elencati in ordine alfabetico; nel caso di
artisti con lo stesso cognome, si segue l’ordine alfabetico del nome.
A loro volta, gli esemplari riconducibili ad un singolo artista o ad una singola produzione sono elencati in ordine
cronologico progressivo, secondo i criteri illustrati più avanti, alla voce cronologia.
Qualora sia registrata sulla medaglia sia la firma dell’artista che l’indicazione della zecca o della ditta produttrice,
si è presa in considerazione la prima, inserendo il secondo dato nelle rispettive voci degli indici.
Al secondo gruppo appartengono gli esemplari anonimi, quelli cioè apparentemente privi di segni che possano per-
mettere un’attribuzione certa. Esso è a sua volta articolato in ulteriori sottogruppi tematici, in ordine alfabetico, all’inter-
no dei quali gli esemplari vengono elencati secondo un ordine cronologico.
In entrambi i gruppi, gli esemplari senza data sono stati elencati in ultimo.
Struttura delle schede
La numerazione delle schede rispecchia solo in parte la consistenza delle medaglie catalogate, dal momento che gli
esemplari con identiche caratteristiche sono stati raggruppati sotto un unico numero di catalogo. È stata invece registrata
e quindi catalogata qualsiasi variante riscontrata riferibile rispettivamente alla tipologia, al metallo, alle dimensioni e alla
provenienza. La scheda del catalogo è composta dalle voci illustrate infra.
Soggetto
Il soggetto è individuato sulla base della tipologia e delle iscrizioni, talvolta anche con l’ausilio della documentazione.
Cronologia
Nei casi ricorrenti di medaglie commemorative, si è ritenuto opportuno operare una distinzione fondamentale tra
cronologia della medaglia e cronologia della commemorazione del personaggio o dell’evento.
La prima data riportata accanto al soggetto della medaglia, si riferisce quindi all’anno esplicitamente o implicita-
mente ricordato o a cui allude la medaglia stessa. Nel caso in cui ciascuna o entrambe le date siano note da altre fonti,
esse vengono riportate entro parentesi tonde; se ipotetiche, sono indicate entro parentesi quadre.
La seconda data, eventualmente indicata nella voce Luogo di committenza (v. infra), si riferisce alla committenza
o progettazione e realizzazione della medaglia. Inoltre, negli eventuali casi di cronologia “multipla”, quelli in cui cioè
la medaglia sia stata realizzata, autorizzata, pubblicata, successivamente usata e quindi “datata” in anni differenti, tali
riferimenti sono stati riportati nell’ordine logico-temporale di produzione e di uso successivo, partendo dall’anno di rea-
lizzazione, laddove conosciuto. Per quanto riguarda in particolare la cronologia d’uso “secondario”, riferibile cioè al
periodo successivo alla coniazione, sono state registrate le eventuali riconiazioni occorse nel tempo e le date incise o
graffite sulla medaglia.
Tale criterio intende evidenziare non soltanto l’importanza della fase preparatoria della medaglia, tenendo in dovu-
to conto il clima in cui è maturato il progetto, ma anche i limiti ed i rischi insiti nella scelta del più tradizionale elenco
cronologico. Quest’ultimo si caratterizza infatti per un più stretto collegamento con l’evento storico o con la commemo-
razione, generalmente ricordato direttamente dalla medaglia.
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