Page 173 - Memorie di Torino (vol.1) - Medaglie, gettoni e distintivi 1706-1970
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Bollettino di Numismatica Monografia n. 13.I 2006

                                                  I nuovi confini della medaglia d’arte

      Sino agli anni Sessanta sopravvive lo stile di Leonardo Bistolfi, che miscela in equilibrata sintesi tratti
plastici e notazioni grafiche nel ritratto postumo di Guido Gozzano (Fig. 73). Ad un solido plasticismo e sof-
fuso realismo nei ritratti e nelle figure si ispirano le opere di Giorgio Ceragioli (Fig. 74) e di Michele Guerri-
si, a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta (Figg. 75-76). In anni più recenti, Pietro Giampaoli firma nel 1961,
con un concetto diverso di spazio e rappresentazione, due medaglie coniate in occasione del primo centenario
dell’Unità d’Italia (Figg. 77-78).

      Accanto alla sopravvivenza della medaglia d’arte, si conferma ancora, nel periodo considerato, una pro-
duzione più commerciale di medaglie anonime di largo impiego nella comunicazione sociale e soprattutto di
distintivi, nella maggioranza dei casi riservati ad eventi istituzionali e sportivi.

Fig. 73 - LEONARDO BISTOLFI, medaglia per l’anniversario della       Fig. 74 - GIORGIO CERAGIOLI, medaglia per Luigi di Savoia,
morte di Guido Gozzano, 1966 (Cat. nn. 329-330)                      1937 (Cat. n. 336)

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