Page 8 - Serie dei conj di medaglie pontificie da Martino V
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no V. fino ad Innocenzo XI. , i quali uniti agli
altri poscia incisi dagli Hamerani stessi per ser-
vigio de' Successivi Pontefici formavano una serie
c< nsiderevole di IN. 748. Gonj. Non tardò il Pon-
tificio Governo ad avvedersi quanto una simile Col-
lezione interessasse il decoro della 5. Sede e di
Roma quindi impeditane la vendita fuori di Sta-
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to ne fece esso stesso l'acquisto nel 1796. a nor-
ma della Perizia antecedentemente fattane dal ce-
lebre Winkelmann e depositoili in questa Zecca
,
Pontifìcia. Fu in tale occasione che recedendo dall'
uso introdotto, stabili che i Gonj tutti di Meda-
glie da incidersi in appresso , dovessero da'Came-
rali Incisori consegnarsi alla Zecca medesima, on-
de aggiunti alla Raccolta Hamerani potessero compen-
sare ciò che erasi omesso ne'tempi antecedenti.
Con questo metodo costantemente dipoi os-
servato la serie de'Pontiiicj Coni esistenti in Zec-
,
ca andò tutto dì aumentandosi. Essa però era an-
cora ben lungi dal poter dirsi completa, e tale da
corrispondere a'desiderj degli Eruditi, ed alla di-
gnità del Principato cui apparteneva. Diffatti vi
si scorgevano in varii Pontificati de' vuoti notabi-
li da riempiere } eranvì alcuni Gonj, che abbiso-
gnavano di restauro faceva dùopò un capitale,
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onde procedere alla coniazione dì una quantità di
Medaglie disponibile alla opportunità per soddi-
sfare alle ricerche degli Amatóri 5 infine era a
stabilirsi in Zecca un Conveniente locale, ove ad
imitazione degli altri Sovrani Gabinetti di Euro-
pa rimanessero esposte agli sguardi del Pubblico.
X,e vicende politiche de* tempi, le circostanze eco-
nomiche dell' Erario , i lavori in cui bene spesso
trovossi impegnata la Zecca opposero l'erti osta-
,
coli all' eseguimento di queste moltiplici e disperi-