Vetrina 13 Moneta e propaganda. Nell'Italia dei fasci si celebra l'antica Roma

MONETA E PROPAGANDA

NELL’ITALIA DEI FASCI SI CELEBRA L’ANTICA ROMA

Nel ventennio fascista la moneta si fece portavoce del programma politico del Governo esaltando le glorie dell’antica Roma e le virtù di un popolo votato alla patria e agli ideali proclamati dal regime. I modelli delle nuove monete furono realizzati per la maggior parte da Giuseppe Romagnoli, scultore, direttore della Scuola dell’Arte della Medaglia presso la Zecca di Roma e abile medaglista. Notevole, per compattezza di stile e univocità di messaggio, la serie del 1936, nota come “serie dell’Impero”.

Vittorio Emanuele III (1900-1946). Moneta e propaganda: il primo dopoguerra (1918-1921)

Vittorio Emanuele III (1900-1946). Moneta e propaganda: il ventennio fascista (1922-1943)

Vittorio Emanuele III (1900-1946). Moneta e propaganda: Giuseppe Romagnoli, vate del regime

Vittorio Emanuele III (1900-1946). Moneta e propaganda: Giuseppe Romagnoli e la serie imperiale